Daicel Pharma offre opzioni di consegna in tutto il mondo per una sintesi personalizzata delle impurità dell'ibuprofene, comprese impurità come l'Ibuprofen Ph. Eur. Impurità G, Ibuprofene Impurità sconosciuta, 3-idrossi-2,2-dimetilpropil 2-(4-isobutilfenil)propanoato, esteri dell'ibuprofene 1,2-propilene glicole (miscela di isomeri Regio e Stereo), ibuprofene 1,2,3-propantriolo esteri (miscela di isomeri regio e stereo) e così via. Queste impurità svolgono un ruolo fondamentale nella valutazione della purezza e della sicurezza dell'ibuprofene, un ingrediente farmaceutico attivo.
Ibuprofene [CAS:15687-27-1], un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) e un derivato dell'acido propionico aiutano ad alleviare i sintomi legati all'artrite, alla dismenorrea primaria e alla febbre. Presenta effetti analgesici, antinfiammatori e antipiretici.
Ibuprofene: uso e disponibilità commerciale
L'ibuprofene, disponibile con vari marchi commerciali, Advil, Caldolor, Ibuprohm, Medipren, Nuprin, ecc., è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS). Gestisce e cura le malattie infiammatorie, i disturbi reumatoidi, il dolore da lieve a moderato, la febbre, la dismenorrea e l'artrosi. È disponibile su prescrizione per condizioni più gravi e come farmaco da banco per un lieve sollievo dal dolore.
Struttura dell'ibuprofene e meccanismo d'azione
Il nome chimico dell'ibuprofene è acido α-metil-4-(2-metilpropil)benzene acetico. La sua formula chimica è C13H18O2, e il suo peso molecolare è di circa 206.28 g/mol.
L’ibuprofene inibisce i precursori delle prostaglandine, come la ciclossigenasi, un enzima responsabile della sintesi delle prostaglandine.
Impurità e sintesi dell'ibuprofene
L'ibuprofene può contenere impurità derivanti dai processi di produzione1 o deposito. Le impurità comuni dell'ibuprofene includono impurità dell'isomero dell'ibuprofene, impurità correlate dell'acido carbossilico, impurità organiche provenienti da materiali di partenza o intermedi, impurità inorganiche come metalli pesanti o sali e solventi residui utilizzati durante la sintesi o la purificazione. Le autorità di regolamentazione stabiliscono limiti sui livelli di impurità per garantire la sicurezza e la qualità dell'ibuprofene. I produttori aderiscono a rigorose misure di controllo qualità per ridurre al minimo le impurità e soddisfare gli standard normativi per il prodotto finale.
Daicel Pharma aderisce rigorosamente agli standard cGMP e gestisce una struttura analitica per la preparazione di standard di impurità di ibuprofene, come l'Ibuprofen Ph. Eur. Impurità G, Ibuprofene Impurità sconosciuta, 3-idrossi-2,2-dimetilpropil 2-(4-isobutilfenil)propanoato, esteri dell'ibuprofene 1,2-propilene glicole (miscela di isomeri Regio e Stereo), ibuprofene 1,2,3-propantriolo esteri (miscela di isomeri regio e stereo) e così via. Offriamo composti di ibuprofene marcati con deuterio, tra cui l'ibuprofene-D3, l'isomero S dell'ibuprofene-D3, l'isomero S dell'ibuprofene-13CD3 e l'isomero R dell'ibuprofene-D3, essenziali per la ricerca bioanalitica e gli studi BA/BE. Le nostre impurità hanno un certificato di analisi (CoA) dettagliato che fornisce un rapporto di caratterizzazione completo. Questo rapporto include dati ottenuti tramite tecniche di analisi della purezza 1H NMR, 13C NMR, IR, MASS e HPLC2. Su richiesta forniamo dati aggiuntivi come 13C-DEPT. Possiamo sintetizzare impurità sconosciute dell'ibuprofene o prodotti di degradazione e composti etichettati. Ogni consegna ha un rapporto di caratterizzazione completo.
I produttori utilizzano varie tecniche analitiche, cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) o cromatografia liquida-spettrometria di massa (LCMS), per rilevare e quantificare le impurità nell'ibuprofene. Usano rigorose misure di controllo della qualità durante tutta la produzione per controllare i livelli di impurità e garantire la conformità agli standard normativi.
Se la presenza di impurità nell'ibuprofene rientra nei limiti accettabili, non vi è motivo di effetti avversi o del loro impatto sull'efficacia. Tuttavia, livelli di impurità più elevati potrebbero influire sulla sicurezza e sull’efficacia del farmaco.
Sebbene diversi marchi di ibuprofene possano variare nei processi di produzione e nelle misure di controllo della qualità, tutte le formulazioni devono essere conformi agli standard normativi per i livelli di impurità. Pertanto, la presenza di impurità dovrebbe rimanere entro limiti accettabili indipendentemente dalla marca.
La raccomandazione è di conservare le impurità di Ibuprofene a temperatura ambiente controllata, entro 2-8 °C.
Nota: i prodotti protetti da brevetti validi di un produttore non sono offerti in vendita nei paesi che dispongono di protezione brevettuale. La vendita di tali prodotti costituisce una violazione di brevetto e la relativa responsabilità è a rischio dell'acquirente.