Idrossiclorochina
Riferimenti
- Morris, Raymond G., Stima dell'idrossiclorochina plasmatica mediante cromatografia liquida ad alte prestazioni con rilevamento ultravioletto, Journal of Chromatography, Biomedical Applications, Volume: 338, Numero: 2, Pagine: 422-7, 1985
- Tett, SE; Coltellinaio, DJ; Brown, KF, Test cromatografico liquido ad alte prestazioni per idrossiclorochina e metaboliti nel sangue e nel plasma, utilizzando una fase stazionaria di poli(stirene divinilbenzene) e una fase mobile a pH 11, con rilevamento fluorimetrico, Journal of Chromatography, Biomedical Applications, Volume: 344, pagine: 241-8, 1985
Domande frequenti
Sono previsti requisiti specifici per l'analisi delle impurità dell'idrossiclorochina negli standard farmacopeali?
Gli standard farmacopeali, come la Farmacopea degli Stati Uniti (USP) o la Farmacopea europea (EP), delineano requisiti specifici di test delle impurità per l’idrossiclorochina per garantirne la qualità e la sicurezza.
Le impurità dell'idrossiclorochina possono influire sulla sua stabilità in diverse condizioni di conservazione?
Le impurità presenti nell'idrossiclorochina possono influenzarne la stabilità in condizioni di conservazione specifiche, come temperatura e umidità. Le linee guida per una corretta conservazione aiutano a mantenere l’integrità del farmaco.
Quale solvente aiuta ad analizzare le impurità dell'idrossiclorochina?
Quando si analizzano molte impurità nell'idrossiclorochina, il metanolo è il solvente comune.
Come dovrebbero essere conservate le impurità dell'idrossiclorochina in termini di temperatura?
La raccomandazione è di conservare le impurità di idrossiclorochina a temperatura ambiente controllata, entro 2-8 °C.
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