Daicel Pharma sintetizza impurità di clindamicina di qualità eccezionale, come clindamicina Imp C, clindamicina impurità D, clindamicina impurità E, clindamicina impurità F, clindamicina fosfato solfossido, isopropilidene clindamicina e isopropilidene clindamicina fosfato. Queste impurità sono fondamentali per valutare la purezza, l'affidabilità e la sicurezza di un ingrediente farmaceutico attivo, la clindamicina. Inoltre, Daicel Pharma fornisce sintesi personalizzata di impurità di clindamicina per soddisfare le richieste dei clienti per la consegna globale.
Clindamicina [CAS:18323-44-9] è un antibiotico e un derivato della lincomicina. Ha un ampio spettro di attività contro varie infezioni batteriche ed è batteriostatico.
Clindamicina: uso e disponibilità commerciale
La clindamicina tratta varie infezioni, tra cui setticemia, infezioni intra-addominali, infezioni delle vie respiratorie inferiori, infezioni ginecologiche, infezioni delle ossa e delle articolazioni e infezioni della pelle e della struttura cutanea. Tratta la faringite streptococcica, l'acne vulgaris, la vaginosi batterica, la grave malattia infiammatoria pelvica e alcuni tipi di polmonite. Inoltre, la clindamicina mostra efficacia contro condizioni come la babesiosi, l'antrace, la malaria e le infezioni non complicate della pelle e dei tessuti molli, in particolare quelle causate dallo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA). La clindamicina può essere somministrata per via orale, topica o parenterale, a seconda del tipo e della gravità dell'infezione. Vari marchi, tra cui Cleocin, Clindagel, Clindesse, Clindets, Evoclin, Veltin, Xaciato, ecc., sono disponibili in diverse formulazioni.
Struttura e meccanismo d'azione della clindamicina
Il nome chimico della clindamicina è Metil 7-cloro-6,7,8-trideossi-6-[[[(2S,4R)-1-metil-4-propil-2-pirrolidinil]carbonil]ammino]-1-tio -L-treo-α-D-galatto-octopiranoside. La sua formula chimica è C18H33CIN2O5S, e il suo peso molecolare è di circa 425.0 g/mol.
La clindamicina inibisce la sintesi proteica batterica. Si lega all'RNA 23S della subunità 50S del ribosoma.
Impurezze e sintesi della clindamicina
La clindamicina è un antibiotico comunemente usato e le sue impurità possono derivare da varie fonti, incluso il processo sintetico1, degradazione durante lo stoccaggio e contaminanti nelle materie prime. Influenzano la sicurezza, l’efficacia e la qualità del farmaco. Pertanto, è necessario identificare e quantificare queste impurità attraverso test analitici e attuare misure adeguate per controllarne i livelli. Le impurità comuni della clindamicina includono sostanze correlate, prodotti di degradazione e solventi residui. Metodi analitici come HPLC e LC aiutano ad analizzare e monitorare queste impurità.
Daicel Pharma offre un certificato di analisi (CoA) per gli standard di impurità di clindamicina, come Clindamicina Imp C, Clindamicina impurità D, Clindamicina impurità E, Clindamicina impurità F, Clindamicina fosfato solfossido, Isopropilidene Clindamicina e Isopropilidene Clindamicina fosfato, generati da un impianto di analisi. conforme agli standard cGMP. Il certificato di autenticità include un rapporto di caratterizzazione completo che comprende dati provenienti da tecniche come 1H NMR, 13C NMR, IR, MASS e purezza HPLC2. Inoltre, su richiesta, forniamo dati aggiuntivi come 13C-DEPT e CHN. Daicel Pharma è in grado di sintetizzare impurità sconosciute della clindamicina o prodotti di degradazione. Un rapporto di caratterizzazione completo accompagna ogni consegna.
La sintesi delle impurezze di clindamicina comporta la modifica chimica o la degradazione della clindamicina, tipicamente attraverso reazioni controllate o condizioni di degradazione.
Le impurità della clindamicina sono caratterizzate utilizzando varie tecniche analitiche, inclusi metodi spettroscopici (IR, UV), spettrometria di massa (MS) e confronto con standard di riferimento.
Gli studi di stabilità aiutano a valutare la formazione e la degradazione delle impurità della clindamicina nel tempo in varie condizioni di conservazione, fornendo informazioni preziose per le strategie di controllo delle impurità.
Le impurezze di clindamicina vengono conservate a temperatura ambiente controllata compresa tra 2 e 8 °C o come indicato sul Certificato di analisi (CoA).
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