Daicel Pharma sintetizza impurità di amisulpride di alta qualità, tra cui Amisulpride EP Impurity G e Amisulpride EP Impurity H. Queste impurità sono essenziali per valutare la qualità, la stabilità e la sicurezza di Amisulpride, che è un ingrediente farmaceutico attivo. Inoltre, Daicel Pharma offre una sintesi personalizzata delle impurità di Amisulpride con consegna globale per soddisfare le esigenze specifiche dei nostri clienti.
amisulpride [CAS: 71675-85-9] è un farmaco antipsicotico che appartiene ai derivati della benzamide. Agisce come un antagonista selettivo dei recettori della dopamina D2 e D3. Allevia efficacemente i sintomi positivi e negativi della schizofrenia. Oltre alle sue proprietà antipsicotiche, ha effetti antidepressivi nei pazienti con depressione maggiore, distimia e altri disturbi psichiatrici.
Amisulpride: uso e disponibilità commerciale
L'amisulpride ha molteplici indicazioni a seconda della via di somministrazione. Quando somministrato per via endovenosa, viene utilizzato negli adulti per prevenire e trattare la nausea e il vomito postoperatori, da solo o in combinazione con un diverso farmaco antiemetico. Se assunto per via orale, l'Amisulpride tratta la schizofrenia acuta e cronica, con sintomi come deliri, allucinazioni e disturbi del pensiero e sintomi negativi come il ritiro emotivo. Può anche aiutare a controllare i sintomi negativi secondari e i disturbi affettivi come la depressione. Il marchio con cui è disponibile Amisulpride è Barhemsys.
Struttura e meccanismo d'azione dell'amisulpride
Il nome chimico dell'amisulpride è 4-ammino-N-[(1-etil-2-pirrolidinil)metil]-5-(etilsolfonil)-2-metossibenzammide. La sua formula chimica è C17H27N3O4S, e il suo peso molecolare è di circa 369.5 g/mol.
L’amisulpride inibisce l’iperattività dopaminergica. Essendo un antagonista selettivo dei recettori della dopamina-2 (D2) e della dopamina-3 (D3), l’amisulpride previene l’emesi.
Impurità e sintesi dell'amisulpride
Durante la produzione possono formarsi impurità nell'amisulpride1, conservazione o degradazione del prodotto farmaceutico. Possono includere sostanze correlate, solventi residui e prodotti di degradazione che possono influire sull'efficacia, sulla sicurezza e sulla qualità del farmaco. Pertanto, è necessario controllare i livelli di impurità nell'amisulpride per garantire che il prodotto farmaceutico soddisfi le specifiche richieste e sia sicuro per l'uso. Le impurità dell'amisulpride sono controllate mediante metodi quali l'ottimizzazione del processo, la selezione di materiali di partenza appropriati e l'utilizzo di metodi analitici adeguati per il rilevamento e la quantificazione delle impurezze.
Daicel Pharma fornisce un certificato di analisi (CoA) per gli standard di impurità di Amisulpride, tra cui Amisulpride EP Impurity G e Amisulpride EP Impurity H. Il CoA proviene da una struttura analitica conforme a cGMP e include dati di caratterizzazione completi come 1H NMR, 13C NMR, IR , MASSA e purezza HPLC2. Su richiesta possiamo anche fornire dati di caratterizzazione aggiuntivi come 13C-DEPT e CHN. Daicel Pharma è in grado di creare impurità sconosciute o prodotti di degradazione dell'Amisulpride. Ogni consegna è accompagnata da un rapporto di caratterizzazione completo.
Le impurità nell'Amisulpride si riferiscono a qualsiasi sostanza presente nel prodotto farmaceutico diversa dall'ingrediente farmaceutico attivo (API) che potrebbe essersi formata durante la produzione.
Le impurità presenti nell'Amisulpride sono controllate attraverso vari metodi, come l'ottimizzazione del processo di sintesi, l'utilizzo di materiali di partenza di alta qualità e l'implementazione di rigorose misure di controllo della qualità.
Le impurità dell'amisulpride vengono conservate a una temperatura ambiente controllata compresa tra 2 e 8 °C o come indicato sul Certificato di Analisi (CoA).
Nota: i prodotti protetti da brevetti validi di un produttore non sono offerti in vendita nei paesi che dispongono di protezione brevettuale. La vendita di tali prodotti costituisce una violazione di brevetto e la relativa responsabilità è a rischio dell'acquirente.